Ci sono decisioni che non vuoi assolutamente prendere. Alcuni sono così importanti da incutere paura, altri sono troppo complessi. Ci vuole un giorno prima ancora che tu capisca il problema. Alla fine prendi una decisione. E cosa succede? Stai pestando i piedi a qualcuno con il suggerimento. Tutto ciò rende le decisioni pigre. Fortunatamente, esistono numerose tecniche che ti aiutano a prendere buone decisioni. Ve ne presenteremo alcuni qui.
Elenco Pro-Contro
Il classico. Fai un elenco: quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Alla fine guardi l'elenco, conti e pesi i singoli punti. Gli svantaggi sono forse meno gravi. Oppure un singolo vantaggio mette in secondo piano tutti gli svantaggi. L'elenco dei pro e dei contro è particolarmente adatto per le decisioni personali perché consente di incorporare criteri emotivi.
Matrice decisionale
La matrice decisionale è molto più matematica:
Crea una colonna per scelta.
Immettere i criteri nelle righe.
Valuta i singoli campi con numeri da 1 a 10.
Vince la colonna con più punti.
Vantaggio: l'intero processo decisionale è meno emotivo perché i calcoli vengono fatti alla fine. Ciò crea anche una chiara alternativa “migliore”.
Un piccolo esempio:
La domanda è: «Cosa dovrei mangiare a pranzo oggi?»
Scelte: fast food, insalata, cibo italiano.
Criteri: quanto è sano il cibo? È costoso? (Attenzione alla confusione: un prezzo basso va bene ed è quindi molto apprezzato!), Di solito il ristorante in questo periodo è sovraffollato o ha ancora molto spazio?
La matrice è simile alla seguente:
Secondo la matrice decisionale oggi mangeremo un'insalata!
Albero decisionale
L'albero decisionale ricorda un torneo sportivo. Le scelte individuali vengono giocate una contro l'altra, chi migliore avanza al turno successivo. Il tutto viene ripetuto finché non rimane UNA sola opzione.
Questo è utile quando hai molte opzioni simili. L'albero decisionale funziona solo in questo caso. Se ci sono solo due opzioni, non aiuta.
Il modello 10-10-10
Questo metodo ruota attorno all’impatto di una decisione. Tre volte dieci significa 10 minuti, 10 mesi, 10 anni. Quindi: cosa succede tra 10 minuti se prendo questa decisione? Tra 10 mesi? Tra 10 anni?
Ciò presenta diversi vantaggi: spesso diamo più valore alle conseguenze immediate perché sono più direttamente davanti a noi. Ci sono conseguenze delle decisioni che “devi prendere” affinché le cose migliorino in seguito. Allo stesso tempo, il metodo 10-10-10 può anche eliminare l’ansia. Quando mi rendo conto che la mia decisione non avrà più alcun impatto tra 10 mesi, lo stress è ridotto al minimo.
Analisi del caso migliore/caso peggiore
Come si decide quando le implicazioni non sono chiare? Anche qui esiste una tecnica. Analizzi i possibili risultati e imposti gli scenari migliori e peggiori. Quindi valuta: quale rischio posso o voglio correre affinché si verifichi lo scenario migliore in assoluto? O per dirla in altro modo: cosa non deve assolutamente accadere?
Luci spente!
A proposito: sapevi che prendiamo decisioni migliori al buio? Di questo fatto bizzarro e di altri misteri sulle decisioni Raffaella ha parlato nel suo articolo. Clicca qui per il testo completo.
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